Microcredito d'impresa

Recentemente il finanziamento di microcredito ha subìto importanti modifiche normative che lo hanno potenziato.

Si tratta di cambiamenti, introdotti dalla Legge del 30 dicembre 2021, n. 234, e il successivo Decreto Ministeriale n. 211 del 20 novembre 2023.

Di seguito nel dettaglio le novità che hanno innalzato significativamente l’importo massimo disponibile e allargato la platea dei soggetti beneficiari: 

VALORI: L’importo massimo del finanziamento è stato elevato, passando dai precedenti €40.000, estensibili a €50.000, a un nuovo limite di €75.000. Inoltre, per le società a responsabilità limitata (S.R.L.), tale cifra aumenta fino a €100.000. 

DURATA: La durata massima del finanziamento è estesa fino a 10 anni, inclusi eventuali periodi di preammortamento, per andare incontro alle esigenze a lungo termine delle imprese.

GARANZIA: La garanzia pubblica fornita dal Fondo di garanzia per le PMI continua a coprire l’80% del rischio di credito per importi fino a €50.000, mentre per importi superiori, la copertura è ridotta al 60%. In caso di necessità, la banca può richiedere ulteriori garanzie personali (non reali) solo in relazione alla parte non coperta dalla garanzia pubblica.

Con queste nuove disposizioni, il microcredito imprenditoriale si conferma come uno strumento fondamentale per il sostegno delle imprese e delle start-up, in particolare per coloro che incontrano difficoltà nell’ottenere credito bancario tradizionale. La sua rinnovata struttura lo rende più adatto a rispondere alle esigenze attuali del mercato, fornendo un impulso significativo all’avvio e allo sviluppo di nuove attività commerciali, e all’espansione di quelle esistenti.

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