Il ritorno al negozio fisico tra innovazione, realtà aumentata ed intelligenza artificiale
Dopo il pieno di e-commerce registrato nel periodo pandemico, i consumatori sono tornati con piacere a frequentare i luoghi fisici. Una forte spinta è stata data anche dall’incremento del turismo che ha contribuito a ripopolare i luoghi chiave dello shopping.
Si torna dunque a preferire l’esperienza d’acquisto negli shop reali che certamente aggiungono maggior valore all’acquisto stesso.
Già nel periodo pre-Covid il Retail, soprattutto fisico, aveva subito notevoli flessioni. L’emergenza Covid ha nettamente spostato tutto dall’offline all’online generando un reset.
Infatti, riaperte le porte, lo scenario è cambiato.
Il ritorno alla frequentazione dei negozi fisici ha imposto una revisione dei punti vendita siano essi in rete che piccoli esercizi.
Utili, a tal proposito, sono studi su progetti di innovazione volti a valorizzare tutta la customer experience con introduzione di chioschi digitali ed ammodernamento dei punti cassa.
Nel corso del 2023 sono stati aperti diversi pdv che hanno dato vita a spazi creativi originali sfruttando l’innovazione tecnologica, negozi dove al posto dei camerieri ci sono automi, negozi insoliti dove si incrociano arte, cultura e realtà ibrida. Negozi in cui il cliente viene attratto da realtà aumentata ed intelligenza artificiale.
Alcuni esempi di negozi fisici innovativi …
MODIVO
Nello store Modivo, in Polonia, non c’è un singolo capo di abbigliamento in mostra. I clienti si ritrovano all’interno di un ampio spazio con video walls e 21 terminali disseminati nei locali. Possono sedersi sui divanetti e scorrere l’offerta sul display, per poi selezionare i capi che desiderano provare. I prodotti vengono portati direttamente nei camerini da un magazzino a tre piani situato nelle vicinanze del negozio, che contiene circa 70mila pezzi di 250 brand. Per accedere al camerino dove troverà la propria shopping list, il cliente deve mostrare a un addetto un QR Code. Ogni camerino è attrezzato con display che danno il benvenuto al cliente e gli consentono ulteriori possibilità di navigazione: attraverso il touch screen può indicare il colore del prodotto desiderato, ma anche regolare le luci e chiamare un addetto per concludere il processo di acquisto. Al cuore del concept store di Movido c’è proprio il camerino, ampio e digitalizzato, ognuno ribattezzato con il nome di una capitale europea della moda.
Nestlé
Nestlé ha aperto uno store a Sidney di cioccolato KitKat che ha definito un “innovation incubator”, incubatore di innovazione. Il negozio innovativo si chiama KitKat Chocolatory ed è situato nel centro commerciale Mid City di Sydney: si tratta di uno store esperienziale legato al brand di snack dolci. Qui il cliente può progettare il suo KitKat personalizzato: attraverso appositi pannelli digitali, può scegliere il tipo di cioccolato che preferisce e gli ingredienti extra, come menta, fragola o caramello.
#RETAIL
Si torna dunque a preferire l’esperienza d’acquisto negli shop reali che certamente aggiungono maggior valore all’acquisto stesso.
Già nel periodo pre-Covid il Retail, soprattutto fisico, aveva subito notevoli flessioni. L’emergenza Covid ha nettamente spostato tutto dall’offline all’online generando un reset.
Infatti, riaperte le porte, lo scenario è cambiato.
Il ritorno alla frequentazione dei negozi fisici ha imposto una revisione dei punti vendita siano essi in rete che piccoli esercizi.
Utili, a tal proposito, sono studi su progetti di innovazione volti a valorizzare tutta la customer experience con introduzione di chioschi digitali ed ammodernamento dei punti cassa.
Nel corso del 2023 sono stati aperti diversi pdv che hanno dato vita a spazi creativi originali sfruttando l’innovazione tecnologica, negozi dove al posto dei camerieri ci sono automi, negozi insoliti dove si incrociano arte, cultura e realtà ibrida. Negozi in cui il cliente viene attratto da realtà aumentata ed intelligenza artificiale.
Alcuni esempi di negozi fisici innovativi …
MODIVO
Nello store Modivo, in Polonia, non c’è un singolo capo di abbigliamento in mostra. I clienti si ritrovano all’interno di un ampio spazio con video walls e 21 terminali disseminati nei locali. Possono sedersi sui divanetti e scorrere l’offerta sul display, per poi selezionare i capi che desiderano provare. I prodotti vengono portati direttamente nei camerini da un magazzino a tre piani situato nelle vicinanze del negozio, che contiene circa 70mila pezzi di 250 brand. Per accedere al camerino dove troverà la propria shopping list, il cliente deve mostrare a un addetto un QR Code. Ogni camerino è attrezzato con display che danno il benvenuto al cliente e gli consentono ulteriori possibilità di navigazione: attraverso il touch screen può indicare il colore del prodotto desiderato, ma anche regolare le luci e chiamare un addetto per concludere il processo di acquisto. Al cuore del concept store di Movido c’è proprio il camerino, ampio e digitalizzato, ognuno ribattezzato con il nome di una capitale europea della moda.
Nestlé
Nestlé ha aperto uno store a Sidney di cioccolato KitKat che ha definito un “innovation incubator”, incubatore di innovazione. Il negozio innovativo si chiama KitKat Chocolatory ed è situato nel centro commerciale Mid City di Sydney: si tratta di uno store esperienziale legato al brand di snack dolci. Qui il cliente può progettare il suo KitKat personalizzato: attraverso appositi pannelli digitali, può scegliere il tipo di cioccolato che preferisce e gli ingredienti extra, come menta, fragola o caramello.
#RETAIL